asse - ecg rapido: leggere l'elettrocardiogramma

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CAP. 2
L'ASSE ELETTRICO

Per asse elettrico si intende comunemente il vettore risultante dalla depolarizzazione ventricolare. Le altre due fasi dell’attivazione cardiaca (depolarizzazione atriale e ripolarizzazione ventricolare) possono essere rappresentate dai due rispettivi assi elettrici che raramente sono presi in considerazione.

Come visto nel precedente capitolo la depolarizzazione ventricolare avviene in tre fasi distinte che si susseguono in tempi molto rapidi:   

attivazione del setto
attivazione delle pareti libere dei ventricoli
attivazione delle basi dei ventricoli.

I vettori che rappresentano queste tre fasi danno origine a delle deflessioni, verso l’alto o verso il basso, che possono agevolmente essere misurate prendendo come unità di misura il quadratino della carta millimetrata. Dalla altezza e dalla profondità del complesso rapido ventricolare (QRS) posso facilmente ricavare la grandezza ed il verso del vettore nelle derivazioni periferiche situate sul piano frontale. Supponiamo che in un tracciato il complesso ventricolare si presenti con la forma indicata in figura 2-1, nelle derivazioni D1 e aVF che sono tra di loro perpendicolari. Ricordando la disposizione delle derivazioni, possiamo agevolmente ricavare il vettore risultante che in questo casi si trova a circa +30°.
Figura 2-1. Nella figura accanto riportiamo i due complessi QRS nelle derivazioni D1 e aVF; in D1 l'onda Q è profonda due quadratini e l'onda R è alta 9 quadratini, pertanto la loro somma algebrica (9-2=7) misura il valore del complesso ventricolare QRS; analogamente in aVF l'onda R misura 8 quadratini e l'onda S misura 3 quadratini, la somma algebrica (8-3=5) mi dà la misura del QRS in questa derivazione.

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Figura 2-2. Nel sistema esassiale sul piano frontale in D1 riporto il vettore relativo al QRS della figura precedente che misura 7 quadratini, mentre lo stesso vettore in aVF misura 5 quadratini; la composizione dei due vettori mi permette di ricavare la risultante, cioè il vettore OA che ha una inclinazione di circa 30 gradi sul piano frontale
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Figura 2-3. E' utile imprimere bene nella memoria la figura 2-3 nella quale sono chiaramente indicati i settori entro i quali l'asse elettrico è considerato normale: da -15 a + 120, cioè nella zona colorata in verde. Se la direzione si spinge oltre -15 si parla di deviazione assiale sinistra (DAS), se va oltre +120 si ha una deviazione assiale destra (DAD).
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Semplificazione del calcolo dell’asse elettrico
. Si può provare ad individuare l’asse elettrico ”a colpo d’occhio” senza ricorrere alla composizione dei vettori, cercando tra le derivazioni periferiche quella che ha il complesso rapido ventricolare con aspetto difasico, cioè con la fase positiva più o meno uguale alla fase negativa. In questo caso possiamo affermare che  l’asse elettrico si troverà su una retta ortogonale alla derivazione che mostra il QRS difasico. Sarà poi possibile individuare l’orientamento dell’asse elettrico (cioè verso quale estremità della retta è diretto), osservando il QRS delle derivazioni circostanti.
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Figura 2-4. In aVF il complesso ventricolare è difasico per cui l’asse elettrico deve essere perpendicolare a questa derivazione, cioè deve essere sovrapposto alla derivazione D1; poiché in D1 il QRS è fortemente positivo, l’orientamento dell’asse è concordante con questa derivazione (d’altra parte in aVR è negativo).
Si tratta pertanto di un asse elettrico orizzontale
.

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ESERCITAZIONI
                                                                                                                                                                                                                                                                           
Es. 1
Un tracciato elettrocardiografico mostra un complesso QRS in D1 e aVF come indicato nella figura a lato ESERCIZIO 1.
Determinare l'asse elettrico

Es. 2
Un tracciato elettrocardiografico mostra un complesso QRS in D1 e aVF come mostrato nella figura a lato ESERCIZIO 2.
Determinare l'asse elettrico  



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Franco Gemelli
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